Camilla Tassi
Art film in memoria dell'alluvione di Firenze
In questo mese, il 4 di Novembre, ricorre il 50esimo anniversario della disastrosa alluvione della citta` di Firenze.
L’alluvione oltre alle numerose vittime umane, causo` anche la distruzione di un patrimonio di opere d’arte e preziosi documenti storici (alcuni ricorderanno il danno al Crocifisso del Cimabue).
Firenze e` la mia citta` natale e ricordo bene come la mia insegnante ogni anno nella ricorrenza riservava questa giornata per rievocare quello che era accaduto.
In un certo senso, se si percorre il centro storico e` quasi impossibile sfuggire alla memoria dell’alluvione. Ovunque su strade ed edifici lapidi in marmo indicano ‘”il 4 Novembre l’acqua dell’Arno raggiunse questa altezza”: il segno fisico e storico della terrificante altezza che raggiunsero le acque durante l’alluvione.




Mio padre all’epoca aveva 25 anni e ricorda i dettagli del disastro in modo vivido.
E` stato proprio uno dei suoi racconti che mi ha ispirato a parlarne con due amici e colleghi, Dominic e Xanthe, qui a Dartmouth College, e a creare una realizzazione audio-visiva in commemorazione dei 50 anni dall’evento.
Sono molto grata ad entrambi per aver che accolto con entusiasmo l’idea e contribuito con le loro capacita` professionali!
Mio padre raccontava di come, dopo che le acque del fiume si erano ritirate, la polvere s’impadroni` di Firenze – era rimasto colpito dall’entita` dell’effetto post-alluvione, di quel passaggio devastante delle acque dell’Arno.
Questa immagine fortemente evocativa ha preso la nostra immaginazione e suggerito l’idea di usare materiali naturali e fisici per evocare le componenti del disastro naturale.
E` stato allora che abbiamo deciso di sperimentare proiettando i filmati storici dell’alluvione (un ringraziamento particolare va a firenzealluvione.it) attraverso un contenitore di vetro. Data la curvatura di una parte e la superficie piatta delle altre, la proiezione portava a creare sulle diverse superfici molteplici immagini con un effetto di per se stesso sorprendente.
Quindi abbiamo aggiunto altri video con interventi di distorsione dell’immagine, versando acqua ad esempio, o aggiungendo segatura per evocare l’esperienza dell’acqua fangosa e della polvere sperimentata dai fiorentini nel 1966.
Qui di seguito qualche fotogramma della versione attuale del video. Mentre parte del colore e` dovuto alla leggera tinta dei filmati storici, la lente DSLR ci ha sorpreso generando ulteriori effetti a strisce di colore con nuove tonalita`, nessun colore e` stato aggiunto da noi.
E` notevole che questi effetti visivi apparentemente complessi siano stati generati naturalmente, senza uso di effetti speciali o editing. Effetti naturali richiamano disastri naturali.


Per il sonoro del filmato abbiamo scelto canzoni in voga in Italia nel 1966, l’anno dell’alluvione. La selezione da una folta lista di titoli ha portato ad includere "Se Telefonando" nell’interpretazione di Mina e "Fortissimo" di Rita Pavone.
Il suono e` stato manipolato da Xanthe e Dominic, con alterazione di elementi, aggiunta di droni ed una progressiva distruzione del suono che va in parallelo con la crescente invasione delle acque sull’immagine visiva, ad evocare l’azione erosiva anche sull’arte.
In apertura e chiusura del filmato si sente la voce registrata dei miei genitori, entrambi in vita all’epoca dei fatti.
La sequenza si apre con le parole di mio padre che descrive in prima persona gli eventi vissuti il giorno dell’alluvione: linee telefoniche morte, niente elettricita`, l’acqua che si infiltra dalla soglia dei portoni, la fuga verso la collina e l’impressione di vedere gli alberi spazzati via e trascinati rapidamente per le strade della citta` dalle acque del fiume in piena.
Il video termina con il racconto di mia madre di come il disastro, nonostante la tragedia, abbia riavvicinato Firenze e il suo popolo all’intera umanita`nella solidarieta` degli aiuti, con un breve accenno agli 'Angeli del Fango' e al loro generoso contributo alla ricostruzione.
Il filmato storico e` usato nella proiezione in modo da evocare ricordi nella memoria – a volte nitidi, a volte nebulosi.
La combinazione dei filmati d’epoca con effetti naturali e l’accostamento delle testimonianze dirette con la musica del tempo, rende questa realizzazione video artistica contemporanea un qualcosa di piu` di un puro contenuto visivo, e mi auguro che porti a riflettere sull’Alluvione, generare una presa di coscienza per il futuro e far rivivere a noi fiorentini un momento fondamentale della nostra storia.
L'art-film nella sua prima versione si puo` mirare nel link qui` in basso. E`visto meglio a schermo pieno/fullscreen.